Goblin live a Milano
Parte con grande successo, in gran parte previsto, il tour 2011 dei Goblin ai Magazzini Generali di Milano, a cui i fans rispondono con una presenza massiccia e calorosa.
C'è molta curiosità per vedere in azione dopo tanti anni , Foligno del 2009 a parte, il primo vero concerto in Italia con 3/5 della formazione originale:
Claudio Simonetti Tastiere, Massimo Morante Chitarra, Maurizio Guarini tastiere a cui si aggiungono Bruno Previtali al basso e Titta Tani alla batteria già facenti parte dei Daemonia gruppo fondato nel 1999 da Simonetti, integratisi molto bene negli schemi della band.
Il nostro arrivo a Milano con la frecciarossa partita da Roma, è previsto per il primo pomeriggio; rapida sistemazione in albergo, un pò di giri per il centro e di corsa in taxi al luogo stabilito.
L'evento è annunciato per le 20,30, ma diverse ore prima c'è già una bella fila all'ingresso.
Lo show inizia e si parte con l'unico pezzo dell' ormai penultimo lavoro dei Goblin Magic Thriller, visto che giàsi intravede all'orizzonte il nuovo lavoro con sei brani inediti. La scaletta iniziale è molto simile a quella di Parigi del 2009 infatti Morante dopo Back To The Goblin annuncia la gettonatissima Mad Puppet, un pezzo sempre presente dal vivo che si parli dei Goblin o dei Daemonia. Roller è il long playing a cui i Goblin dedicano i maggiori pezzi della serata ed infatti è Dr Frankenstein il terzo brano, anche se forse il famoso duetto tastieristico nel finale di Simonetti-Guarini viene un pò smorzato dall'acustica del locale, non impeccabile. Molto bene invece Roller e Aquaman con il primo assolo di Morante alla chitarra e gli effetti water che chiudono il brano. Il Fantastico viaggio del bagarozzo mark, come negli altri tour, è rappresentato con uno dei pezzi più efficaci di quel lavoro ..e Suono Rock ed è Titta Tani alla voce.
La parola passa a Maurizio Guarini che ricorda, scherzando,quando nel '76 avevano avuto poca fantasia decidendo di chiamare il primo brano della facciata B di Roller semplicemente Goblin, una lunghissima suite riproposta fedelmente per intero anche live.
Una delle sorprese riguarda un brano proposto solo nella precedente tappa del 2010 a Cracovia e si tratta di Death Farm da Nonhosonno, che si avvale di un bellissimo lavoro molto rock di Morante alla chitarra elettrica; in precedenza era stata eseguita la title track dell'omonimo film.
Via via tutte le hits ben note vengono eseguite: Suspiria, Tenebre, Zombi , ma la vera novità è una versione di Phenomena eseguita dai Goblin, anticipata con un ronzio sonoro di mosche.
Finale da copione con la celebre nenia School at Night e Profondo Rosso che non ha bisogno di commenti.
Prima uscita di scena e rientro per annunciare il primo bis, che era comunque in scaletta; è Zaratozom , un vero esempio di come poter far elettrizzare la platea.
Sembra finita....neanche per idea il pubblico non si accontenta e richiama a gran voce i cinque componenti.
Simonetti fà urlare i fans con il grido di E suono...rock per diverse volte e quindi viene riproposta per un ulteriore bis.
Standing Ovation e saluti finali ; non c'è tempo neanche di riprendere fiato; il 18 Febbraio, dopo 34 anni si torna a suonare a Roma e questa volta si gioca in casa dove è tutta un'altra musica..
Songs list:
Magic Thriller - Mad Puppet - Dr Frankenstein - Roller - E suono Rock - Aquaman - Nonhosonno - Death Farm - Goblin - l'Alba Dei Morti Viventi - Zombi
Suspiria - Tenebre - Phenomena - School at Night - Profondo Rosso - Zaratozom primo bis - E suono Rock secondo bis
I (New) Goblin terranno prossimamente i seguenti concerti:
18 febbraio- ROMA - ALPHEUS
24 febbraio - GATESHEAD (UK) - THE SAGE
25 febbraio - GLASGOW (UK) - THE ARCHES
4 marzo - LECCE - LIVELLO 11/18
Un nuovo libro sulla band
C'è molta curiosità per vedere in azione dopo tanti anni , Foligno del 2009 a parte, il primo vero concerto in Italia con 3/5 della formazione originale:
Claudio Simonetti Tastiere, Massimo Morante Chitarra, Maurizio Guarini tastiere a cui si aggiungono Bruno Previtali al basso e Titta Tani alla batteria già facenti parte dei Daemonia gruppo fondato nel 1999 da Simonetti, integratisi molto bene negli schemi della band.
Il nostro arrivo a Milano con la frecciarossa partita da Roma, è previsto per il primo pomeriggio; rapida sistemazione in albergo, un pò di giri per il centro e di corsa in taxi al luogo stabilito.
L'evento è annunciato per le 20,30, ma diverse ore prima c'è già una bella fila all'ingresso.
Lo show inizia e si parte con l'unico pezzo dell' ormai penultimo lavoro dei Goblin Magic Thriller, visto che giàsi intravede all'orizzonte il nuovo lavoro con sei brani inediti. La scaletta iniziale è molto simile a quella di Parigi del 2009 infatti Morante dopo Back To The Goblin annuncia la gettonatissima Mad Puppet, un pezzo sempre presente dal vivo che si parli dei Goblin o dei Daemonia. Roller è il long playing a cui i Goblin dedicano i maggiori pezzi della serata ed infatti è Dr Frankenstein il terzo brano, anche se forse il famoso duetto tastieristico nel finale di Simonetti-Guarini viene un pò smorzato dall'acustica del locale, non impeccabile. Molto bene invece Roller e Aquaman con il primo assolo di Morante alla chitarra e gli effetti water che chiudono il brano. Il Fantastico viaggio del bagarozzo mark, come negli altri tour, è rappresentato con uno dei pezzi più efficaci di quel lavoro ..e Suono Rock ed è Titta Tani alla voce.
La parola passa a Maurizio Guarini che ricorda, scherzando,quando nel '76 avevano avuto poca fantasia decidendo di chiamare il primo brano della facciata B di Roller semplicemente Goblin, una lunghissima suite riproposta fedelmente per intero anche live.
Una delle sorprese riguarda un brano proposto solo nella precedente tappa del 2010 a Cracovia e si tratta di Death Farm da Nonhosonno, che si avvale di un bellissimo lavoro molto rock di Morante alla chitarra elettrica; in precedenza era stata eseguita la title track dell'omonimo film.
Via via tutte le hits ben note vengono eseguite: Suspiria, Tenebre, Zombi , ma la vera novità è una versione di Phenomena eseguita dai Goblin, anticipata con un ronzio sonoro di mosche.
Finale da copione con la celebre nenia School at Night e Profondo Rosso che non ha bisogno di commenti.
Prima uscita di scena e rientro per annunciare il primo bis, che era comunque in scaletta; è Zaratozom , un vero esempio di come poter far elettrizzare la platea.
Sembra finita....neanche per idea il pubblico non si accontenta e richiama a gran voce i cinque componenti.
Simonetti fà urlare i fans con il grido di E suono...rock per diverse volte e quindi viene riproposta per un ulteriore bis.
Standing Ovation e saluti finali ; non c'è tempo neanche di riprendere fiato; il 18 Febbraio, dopo 34 anni si torna a suonare a Roma e questa volta si gioca in casa dove è tutta un'altra musica..
Songs list:
Magic Thriller - Mad Puppet - Dr Frankenstein - Roller - E suono Rock - Aquaman - Nonhosonno - Death Farm - Goblin - l'Alba Dei Morti Viventi - Zombi
Suspiria - Tenebre - Phenomena - School at Night - Profondo Rosso - Zaratozom primo bis - E suono Rock secondo bis
I (New) Goblin terranno prossimamente i seguenti concerti:
18 febbraio- ROMA - ALPHEUS
24 febbraio - GATESHEAD (UK) - THE SAGE
25 febbraio - GLASGOW (UK) - THE ARCHES
4 marzo - LECCE - LIVELLO 11/18
Un nuovo libro sulla band
“Goblin sette note in rosso”
è un volume in A4 di 450 pagine (corrispondenti ad oltre 1000 pagine nel formato ‘cartella editoriale') costituito da:
- sedici capitoli in cui viene dettagliatamente analizzata la storia dei Goblin;
- sei schede biografiche dedicate a Fabio Pignatelli, Claudio Simonetti, Agostino Marangolo, Massimo Morante, Maurizio Guarini, Walter Martino ed all’attività che hanno svolto al di fuori dei Goblin;
- interviste esclusive a Claudio Simonetti, Maurizio Guarini e Clive Haynes;
- filmografie e discografie dei Goblin e dei singoli componenti.
- indici delle immagini, dei titoli e dei nomi;
- 19 pagine con oltre duecento foto rare ed inedite.
Il volume è aggiornato al 31 dicembre 2010. Per richiederlo: [email protected]
è un volume in A4 di 450 pagine (corrispondenti ad oltre 1000 pagine nel formato ‘cartella editoriale') costituito da:
- sedici capitoli in cui viene dettagliatamente analizzata la storia dei Goblin;
- sei schede biografiche dedicate a Fabio Pignatelli, Claudio Simonetti, Agostino Marangolo, Massimo Morante, Maurizio Guarini, Walter Martino ed all’attività che hanno svolto al di fuori dei Goblin;
- interviste esclusive a Claudio Simonetti, Maurizio Guarini e Clive Haynes;
- filmografie e discografie dei Goblin e dei singoli componenti.
- indici delle immagini, dei titoli e dei nomi;
- 19 pagine con oltre duecento foto rare ed inedite.
Il volume è aggiornato al 31 dicembre 2010. Per richiederlo: [email protected]